Chirurgia refrattiva laser e concorsi pubblici: tutto quello che c’è da sapere

Vuoi partecipare a un concorso pubblico per cariche militari o di soccorso, ma temi che un difetto refrattivo – come miopia, astigmatismo e ipermetropia – possa ostacolarti? 

Non preoccuparti: in molti casi la chirurgia refrattiva può essere la soluzione più stabile e definitiva per migliorare la tua capacità visiva, utilizzando metodi all’avanguardia, poco invasivi, sicuri e del tutto indolori.

Scopri i criteri richiesti per la preparazione ai concorsi pubblici e come la chirurgia refrattiva laser può aiutarti ad accedere agli esami di ammissione! 

Quando e come la chirurgia refrattiva può aiutarti?

Esistono diverse circostanze in cui occhiali e lenti a contatto sono una soluzione confortevole, ma sono ancora di più quelle in cui rappresentano un disagio. 

Durante l’attività fisica intensa o il nuoto, per esempio, questi supporti visivi possono subire danni o causare fastidi di vario tipo. In caso di allergie o un’alta sensibilità, inoltre, capita di frequente che a fine giornata gli occhi siano arrossati e irritati

A tutto questo c’è una soluzione definitiva: la chirurgia refrattiva

Questa procedura utilizza laser di ultima generazione e tecniche chirurgiche all’avanguardia per correggere i difetti di focalizzazione della cornea, anche quelli di una certa entità. 

Uno dei vantaggi più evidenti di questo intervento sta nella semplicità della procedura: grazie alle innovazioni tecniche che hanno potenziato il settore oculistico, la chirurgia refrattiva è un intervento rapido e indolore, che si svolge in pochi minuti e assicura un recupero della vista estremamente veloce. 
Ha inoltre un’altra utilità: se ti stai preparando agli esami di ammissione al Corpo dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e ad altre cariche militari o di supporto, la chirurgia refrattiva può rappresentare la soluzione ideale per correggere i difetti visivi e raggiungere i requisiti di idoneità previsti dai concorsi pubblici.

Requisiti visivi per i concorsi pubblici

Per garantire la capacità dei candidati di ricoprire le diverse mansioni previste, i concorsi pubblici richiedono il rispetto di determinati criteri psico-fisici, che includono anche l’idoneità visiva. I valori minimi da rispettare variano da una carica all’altra, ma in genere i requisiti dei concorsi includono: 

  • Visus: solitamente espresso in decimi, indica la capacità visiva dell’occhio, con o senza correzione. 
  • Diottrie: fa riferimento al potere correttivo della lente utilizzata per compensare il difetto visivo. 
  • Motilità oculare: riguarda la capacità dei muscoli extraoculari di consentire un movimento adeguato e coordinato degli occhi e un’adeguata visione binoculare. 
  • Campo visivo: fa riferimento all’area che un individuo è in grado di vedere senza bisogno di muovere gli occhi o la testa. Un adeguato campo visivo permette di percepire l’ambiente circostante, con una buona visione laterale. 
  • Senso cromatico: indica la capacità dell’occhio di percepire e distinguere correttamente i colori

Normative per concorsi statali

In genere i requisiti previsti da svariati concorsi pubblici consentono la compensazione dei difetti visivi tramite lenti correttive e interventi di chirurgia refrattiva. Ogni singolo bando prevede tuttavia il rispetto di criteri diversi, a seconda del ruolo da ricoprire. Conoscerli nello specifico è fondamentale per sapere in quali casi gli interventi correttivi sono accettati e quali tipi di chirurgia sono ammessi.

Accademia dell’Esercito

Per la preparazione ai concorsi per accedere all’Accademia dell’Esercito, devi tenere conto dei seguenti requisiti visivi di idoneità: 

  • Visus: non può essere inferiore al valore complessivo di 16/10, ottenuto calcolando la capacità visiva di entrambi gli occhi. L’occhio più debole deve possedere invece una capacità visiva minima di 7/10.
  • Correzioni: è ammessa una correzione massima di 4 diottrie in caso di miopia e di 3 diottrie per gli altri difetti, anche in un unico occhio.
    Tra gli interventi concessi ci sono la chirurgia refrattiva LASIK e la PRK, a patto che il fondo oculare sia integro e in salute. Non sono invece ammessi gli impianti con lenti intraoculari (ICL) e il trattamento ortocheratologico, ossia particolari lenti notturne che migliorano temporaneamente la capacità visiva diurna. 

Accademia dei Carabinieri

La partecipazione ai concorsi pubblici per l’ammissione all’Accademia dei Carabinieri prevede i seguenti requisiti visivi, tra i quali non viene menzionata la chirurgia occhi

  • Visus: la capacità visiva di entrambi gli occhi deve raggiungere complessivamente un valore di 16/10, mentre l’occhio più debole (non dominante) deve assicurare un visus pari o superiore ai 7/10.
  • Correzioni: la correzione dei difetti visivi è ammessa, a patto che non superi le 4 diottrie per la miopia e di 3 diottrie per gli altri difetti (astigmatismo e ipermetropia), da considerare anche per un solo occhio.

Accademia della Marina Militare

Più rigido per quanto riguarda i requisiti visivi, l’Accademia della Marina Militare ammette ai propri concorsi candidati che rispettino i seguenti requisiti:

  • Visus: i candidati dovranno essere in possesso di un visus non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con o senza correzioni. 
  • Tecniche laser: sono ammesse le tecniche PRK, FemtoLasik e ReLEx SMILE (non le ICL)
  • Correzioni: eventuali difetti visivi possono essere corretti, ma l’ammontare delle diottrie compensate non può essere superiore a 3 nel caso di problemi di miopia e astigmatismo miopico composto. Sono concesse 3 diottrie anche nel caso di astigmatismo misto o per anisometropia sferica e astigmatica, ma solo in caso di fusione e visione binoculare regolari. 

La correzione non dovrà superare le 2 diottrie in presenza di difetti di ipermetropia e astigmatismo ipermetropico composto, mentre si deve limitare a 1,5 diottrie nel caso di correzione dell’astigmatismo composto. 

I requisiti variano nel caso di concorso pubblico per l’ammissione al Corpo di Stato Maggiore, che richiede – oltre a un visus per singolo occhio di minimo 10/10 – una correzione massima di 1,75 diottrie per la miopia e l’astigmatismo miopico composto, di 2 diottrie in caso di ipermetropia e astigmatismo ipermetropico composto, e di 0,75 diottrie per altre forme di astigmatismo.

Vigili del fuoco

Per quanto riguarda gli esami di ammissione per il Corpo dei Vigili del fuoco sono previsti requisiti diversi a seconda della carica specifica: 

  • Visus: il visus minimo concesso per la partecipazione al concorso è di 14/10 (con correzione), calcolati complessivamente sommando la capacità visiva di entrambi gli occhi. Nell’occhio più debole il minimo accettato è di 6/10. Questi valori sono previsti anche per il concorso da funzionario tecnico antincendi volontario. 
  • Correzioni: l’utilizzo di lenti correttive è concessa solo per la partecipazione ai concorsi per funzionario tecnico antincendi volontario, a patto che la differenza tra le lenti non superi le 3 diottrie. Non è specificata l’idoneità di soggetti che si sono sottoposti a interventi di chirurgia laser agli occhi

Polizia di Stato

Chi desidera prendere parte ai concorsi pubblici per l’ammissione nella Polizia di Stato, deve essere in possesso di requisiti differenti a seconda del ruolo al quale gli esami fanno riferimento: 

  • Visus: i concorsi per agenti e assistenti richiedono un visus non corretto di 12/10 per entrambi gli occhi, mentre l’occhio dalla minore potenza visiva deve avere un visus di minimo 5/10. In caso di correzione deve raggiungere i 10/10 per ciascun occhio. Per il ruolo di ispettori, commissari, personale tecnico-scientifico, tecnico e per i ruoli sanitari è richiesto un visus corretto di 10/10 per ogni occhio.
  • Correzioni: per essere ammessi al concorso per agenti e assistenti è ammessa una correzione alla vista massima di 1 diottria come somma dei diversi difetti refrattivi, mentre per ispettori, commissari, personale tecnico, tecnico-scientifico e ruoli sanitari il massimo è di 3 diottrie per miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice, e per la somma dei difetti visivi di astigmatismo composto e astigmatismo misto. Sono ammesse le tecniche FemtiLasik e PRK, purché gli esiti non comportino alterazioni anatomiche e/o funzionali;

Polizia Penitenziaria

Se desideri avviare una carriera nella Polizia Penitenziaria e ti stai preparando a un concorso, ecco i requisiti visivi di cui devi tenere conto: 

  • Visus: il visus naturale minimo per partecipare a questo concorso pubblico deve essere pari o superiore a 12/10, calcolati sulla somma complessiva tra la capacità visiva dei due occhi, mentre l’occhio più debole deve garantire un minimo di 5/10. Il visus corretto deve raggiungere i 10/10 per ogni occhio.

Correzioni: eventuali correzioni dei difetti refrattivi sono ammessi dal concorso, a patto che non superino complessivamente 1 diottria, come somma dei singoli difetti.

Guardia di Finanza

I requisiti di vista per l’ammissione ai concorsi pubblici per il ruolo di Guardia di Finanza prevedono: 

  • Visus: la capacità visiva del soggetto deve garantire un visus uguale o superiore a 16/10 complessivi, mentre l’occhio dalla capacità inferiore deve presentare un visus di almeno 7/10

Correzioni: anche in questo caso sono ammesse le correzioni visive, ma non devono superare le 3 diottrie, anche in un solo occhio. Sono concesse la chirurgia refrattiva LASIK e PRK. Malattie oculari che riducono la funzionalità visiva causano l’esclusione dalle procedure di ammissione.

Aeronautica Militare

Vuoi partecipare a un concorso pubblico per l’ammissione all’Aeronautica Militare? Ecco quali requisiti devi rispettare, che verranno accertati dopo una visita oculistica ad opera della commissione: 

  • acutezza visiva uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non superiore a 4 diottrie per la sola miopia, anche in un solo occhio, e non superiore a 3 diottrie, anche in un solo occhio, per gli altri vizi di refrazione
  • campo visivo e motilità oculare normali
  • senso cromatico normale
  • Sono ammessi gli esiti di intervento LASIK e PRK senza disturbi funzionali e con integrità del fondo oculare.
  • Non sono ammessi gli esiti di intervento chirurgico con impianto di lente intraoculare – IOL. Non sono ammessi gli esiti in atto di trattamento ortocheratologico.

Domande frequenti sulla chirurgia refrattiva nei concorsi pubblici 

Hai altri dubbi sugli interventi di chirurgia refrattiva laser e sulla possibilità di ricorrervi per partecipare ai concorsi pubblici? Dai un’occhiata a queste FAQ:

La chirurgia refrattiva è consentita nei requisiti visivi per i concorsi pubblici?

Sì, in genere la chirurgia refrattiva è ammessa come metodo di correzione dei difetti visivi nei concorsi pubblici. Tuttavia, i criteri specifici variano a seconda del ruolo e non tutti i bandi pubblici accettano interventi correttivi tramite laser agli occhi. Per questo motivo è sempre consigliabile consultare attentamente le normative dei singoli concorsi, per avere una panoramica più chiara di tutti i requisiti visivi.

Qual è il momento giusto per sottoporsi a chirurgia refrattiva laser se si prevede di partecipare a concorsi pubblici?

Se vuoi sottoporti a un intervento di chirurgia laser in vista di un concorso pubblico, ci sono diversi fattori da considerare. Prenota una visita di idoneità con un medico oculista per valutare se puoi sottoporti all’intervento e quale tecnica è più adatta a te. Pianifica poi la data dell’operazione, tenendo conto del tempo di recupero della vista, che per FemtoLasik e PRK  (le più accettate dai concorsi) varia da poche ore a meno di una settimana

Dopo il rapido decorso post-operatorio, potrai sottoporti alle visite oculistiche necessarie per la preparazione ai concorsi, preferibilmente dopo una consulenza con il medico oculista

Quali tipi di chirurgia refrattiva sono accettati nei concorsi pubblici, come quelli militari?

Le tipologie di chirurgia refrattiva ammesse nei concorsi pubblici variano in base al ruolo desiderato, e non sempre sono accettate in tutte le procedure di ammissione.
Le metodologie laser più frequentemente consentite sono la LASIK (come la FemtoLasik effettuata nei nostri centri con un laser femtosecondi di ultima generazione) e la PRK

La prima consiste nel rimodellamento rapido e indolore della superficie corneale per correggere miopia, astigmatismo e ipermetropia, mentre la seconda prevede il posizionamento di una lente protettiva per riformare il tessuto corneale e correggere i difetti lievi e medi di miopia, astigmatismo e ipermetropia.
Per informazioni dettagliate sui concorsi che accettano la correzione visiva tramite chirurgia refrattiva, è consigliabile consultare i bandi specifici.

Possono esserci complicazioni nel lungo termine che potrebbero influenzare la mia idoneità nei futuri concorsi pubblici dopo un intervento laser?

La specializzazione medica e l’innovazione tecnologica nel settore oculistico, garantiscono oggi metodi di intervento estremamente precisi e sicuri, con una percentuale di successo vicina al 100%

I rischi a lungo termine dovuti a complicazioni sono dunque molto bassi, anche se non completamente assenti, come in qualunque intervento chirurgico. La visita di idoneità serve a ridurre ulteriormente i rischi e ad assicurare la massima sicurezza della chirurgia oculare

Ci sono limitazioni o condizioni particolari per cui la chirurgia refrattiva potrebbe non essere considerata valida nei concorsi pubblici?

Le principali limitazioni alla chirurgia refrattiva riguardano l’esito dell’operazione: è essenziale che essa garantisca una visione stabile, rispettando il potere visivo minimo specificato nel bando e mantenendo l’integrità del fondo oculare. Se questi criteri fossero compromessi, l’ammissione ai concorsi potrebbe essere preclusa, sebbene le complicazioni siano estremamente rare.

Prima di procedere con la chirurgia agli occhi è fondamentale consultare le normative di ogni bando e sottoporsi a una visita per stabilire la propria idoneità all’intervento. 

Preparati al concorso e prenota una visita oculistica

Ora che conosci tutti i dettagli sui requisiti visivi per i concorsi pubblici, puoi prepararti ad affrontare gli esami di ammissione valutando un intervento di chirurgia refrattiva. 

Presso i centri Vista Vision ti seguiamo in ogni fase dell’intervento, a partire dal test di idoneità, fino al decorso post-operatorio. Prenota una visita da noi (ci trovi in 11 città d’Italia!), per verificare se possiedi i requisiti per sottoporti al trattamento. 

Se la visita confermasse la tua idoneità, fisseremo la data dell’intervento, per tornare a vedere il mondo e affrontare i concorsi pubblici… con occhi nuovi

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