Tra i cinque sensi, la vista è quello a cui affidiamo la gran parte della nostra quotidianità. È lei ad aiutarci quando dobbiamo scegliere come vestirci al mattino, ed è sempre lei a sostenerci durante le lunghe ore al lavoro. Ma cosa succede quando la sua funzionalità viene meno a causa di bruciore, irritazione, rossore ed eccessiva lacrimazione?
La sindrome dell’occhio secco è una problematica sempre più comune – anche in corrispondenza di uno stile di vita più sedentario e digitalizzato – capace, se ricorrente, di compromettere la qualità della vita. Non si tratta però di un problema senza soluzione.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla secchezza oculare e come questo problema può essere risolto da terapie e trattamenti!
Cosa si intende per occhio secco?
Se durante la tua routine giornaliera ti trovi spesso a fare i conti con fastidiosi bruciori agli occhi, irritazioni e arrossamenti, è probabile che tu soffra della cosiddetta sindrome dell’occhio secco, una patologia che potrebbe sembrare di poco conto a chi ormai ci convive, ma in realtà una vera e propria patologia multifattoriale che colpisce l’apparato lacrimale e la superficie oculare. Talvolta i suoi sintomi sono talmente intensi che potrebbero compromettere il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Prima di entrare nel merito della secchezza oculare, è bene prima di tutto fare un piccolo passo indietro, per comprendere il corretto funzionamento dell’occhio. In condizioni ottimali i dotti lacrimali secernono in modo autonomo una sostanza lubrificante, composta da acqua, proteine, lipidi e sali (le lacrime).
Ogni volta che sbattiamo volontariamente o involontariamente le palpebre questo lubrificante aderisce in modo uniforme alla superficie dell’occhio proteggendo quest’ultimo dagli agenti esterni.
Una scarsa lacrimazione o un’alterazione nella composizione di questo strato protettivo, potrebbe comprometterne l’efficienza e asciugare l’occhio, causando la sindrome dell’occhio secco.
Sintomi dell’occhio secco
Il corretto funzionamento del film lacrimale è retto da un delicato equilibrio che può incrinarsi a causa di diversi fattori. In caso di occhio secco i sintomi più frequenti sono:
- Arrossamento
- Irritazione agli occhi
- Prurito
- Rossore
- Stanchezza oculare
- Secchezza o gonfiore delle palpebre
- Sensazione di corpo estraneo nell’occhio
- Eccesso di lacrimazione, dovuto a un’alterata composizione del liquido lacrimale
- Sensibilità alla luce
I sintomi dell’occhio secco possono diventare così fastidiosi da complicare anche le più semplici azioni quotidiane. Se ti è capitato di sentire gli occhi affaticati quando devi lavorare a lungo davanti a uno schermo, oppure trascorrere del tempo al sole, è possibile che questa condizione sia causata proprio dalla secchezza oculare.
La buona notizia è che c’è un rimedio a tutto questo!
Terapie trattamenti per il trattamento dell’occhio secco
Se convivi da anni con la secchezza oculare e credi che non ci sia nulla da fare se non rassegnarsi a tenere il collirio sempre a portata di mano, ci sono buone notizie per te: dopo la diagnosi presso una clinica oculistica specializzata, puoi sottoporti a terapie mirate o a un semplice intervento chirurgico per ripristinare una corretta lacrimazione.
Trattamenti per l’occhio secco
Le terapie più comuni per il trattamento della sindrome dell’occhio secco consistono nella somministrazione di farmaci mirati, tra cui colliri o gel che vanno a sostituire la lacrimazione, gocce antinfiammatorie oppure lenti a contatto protettive, se le condizioni dell’occhio lo consentono. Esistono anche particolari trattamenti termici che coinvolgono la palpebra, con lo scopo di stimolare la secrezione lacrimale.
Sindrome dell’occhio secco e chirurgia laser
Spesso sindrome dell’occhio secco e disturbi refrattivi vanno a braccetto, poiché in molti casi sono le lenti a contatto a causare bruciori e irritazioni. La presenza di questa patologia non preclude però del tutto la possibilità di sottoporsi a un intervento di chirurgia laser, adottando però qualche piccolo accorgimento.
Il primo passo da compiere è effettuare una valutazione delle condizioni del film oculare, presso una clinica oculistica specializzata. Presso i centri Vista Vision potrai sottoporti a una visita approfondita, attraverso la quale l’equipe medica stabilirà l’intensità del disturbo e l’eventuale idoneità all’intervento, nonché quale tipologia di laser occhi è più adatta a te, tra FemtoLasik, ReLEx SMILE, e PRK.
È inoltre necessario tenere conto del fatto che la sindrome dell’occhio secco dopo la laser terapia può accentuare i propri sintomi nel corso del recupero post-operatorio, ma solo come effetto temporaneo.
Cause dell’occhio secco
Mentre è relativamente semplice riconoscere i sintomi della secchezza oculare, non si può dire lo stesso delle cause dell’occhio secco, più complesse da individuare.
In linea di massima queste ultime possono essere interne (condizioni specifiche dell’occhio o particolari patologie) o esterne (condizioni ambientali o situazioni particolari):
- Problemi di lacrimazione.
- Impiego prolungato di lenti a contatto.
- Condizioni ambientali sfavorevoli, caratterizzati da un alto livello di inquinamento, aria secca, polverosa o molto assolata.
- Allergie, patologie preesistenti e utilizzo di farmaci. Tra le più frequenti malattie che amplificano la patologia dell’occhio secco ci sono i disturbi tiroidei, l’artrite reumatoide, le congiuntiviti, l’herpes zoster e la degenerazione corneale.
- Uso prolungato di schermi digitali, motivo per cui è consigliato fare piccole pause regolari per riposare gli occhi durante l’orario lavorativo.
- Fumo, anche passivo.
- Invecchiamento.
Fattori di rischio
Oltre a queste cause comuni esistono inoltre alcuni fattori di rischio che potrebbero esporti maggiormente alla possibilità di soffrire di occhio secco.
Questa patologia è in genere più frequente nei pazienti di età superiore ai 50 anni e nelle donne. Chi utilizza regolarmente lenti a contatto e schermi digitali è più a rischio, così come chi frequenta abitualmente ambienti asciutti, polverosi o ventosi.
Altri fattori di rischio sono le malattie croniche che coinvolgono la superficie oculare, le patologie autoimmuni e l’utilizzo di farmaci antistaminici o antidepressivi.
Se dunque soffri di occhio secco, recati in una clinica oculistica per una visita di routine, grazie alla quale sarà possibile trovare una soluzione valida per risolvere il problema o attenuare i suoi sintomi.
Presso i centro Vista Vision i nostri specialisti esperti in occhio secco e molte altre patologie oculari, sapranno accoglierti, rispondere a tutte le tue domande e attenuare le tue paure, anche attraverso una visita di idoneità per valutare la possibilità di sottoporti all’intervento.
Diagnosi dell’occhio secco
La sindrome della secchezza oculare si riscontra così frequentemente che diagnosticarla è piuttosto semplice. Basta infatti sottoporsi a una normale visita oculistica per riscontrare la presenza e il livello di intensità del disturbo.
Il medico oculista può procedere con 3 diversi test per l’occhio secco:
- Test di Schirmer: consiste nell’analisi della quantità del liquido lacrimale prodotto dai condotti.
- Test di rottura del film lacrimale: anche detto BUT, questo test ha lo scopo di valutare quanto la secrezione lacrimale sia stabile.
- Analisi della composizione lacrimale: in alcuni casi lo specialista procede con il prelievo di un po’ di materiale lacrimale, per valutarne la composizione.
La diagnosi dell’occhio secco può in seguito portare alla definizione di una terapia mirata, che di solito consiste nell’assunzione di alcuni farmaci specifici, oppure nel sopracitato intervento di occlusione dei dotti.
Qualunque sia il metodo scelto per rimediare a questa sindrome, è fondamentale sottoporsi a un consulto per l’occhio secco, affidandosi a specialisti seri e preparati.
Consigli per la prevenzione dell’occhio secco
Grazie a una conoscenza più approfondita di cause e fattori di rischio che aumentano l’incidenza di questa sindrome, anche la prevenzione dell’occhio secco è più semplice.
In primo luogo è molto importante adottare uno stile di vita sano, a partire dall’alimentazione. Una dieta variegata e ricca di vitamine (soprattutto quelle del gruppo A) e Omega-3 è molto utile per attenuare i sintomi di questa patologia, così come è consigliato bere molta acqua. È bene evitare il fumo, intervallare l’utilizzo di lenti a contatto con l’uso di occhiali e umidificare l’ambiente in cui si vive.
Se le tue abitudini lavorative o personali ti impongono di trascorrere molto tempo davanti a schermi digitali, ricorda di fare delle pause regolari, di almeno 10-15 minuti ogni due ore, per riposare gli occhi. Per il trattamento dell’occhio secco e dei suoi sintomi è inoltre consigliato l’utilizzo di colliri e lacrime artificiali.